Si chiama “Onda Anomala” ed è una installazione artistica apparsa da qualche ora al Centro di Messina. Colorata e rifinita assegnerà un certo tocco di particolare modernità all’area in cui è stata collocata, nell’attesa che, terminata l’emergenza sanitaria, crocieristi e turisti riprenderanno a popolare le nostre vie e piazze in assoluta tranquillità, e numerosi.
Un congruo esempio di ‘Street Art’ offerta in dono a Messina, come spiega la targa apposta alla scultura. Non un’opera muraria, dunque, né una grande opera in acrilico. Non si tratta neppure del “classico” graffito da bombolette spray, derivato dello spirito di illegalità e di contestazione; o commissionato quale abbellimento del contesto cittadino.
Sempre più artisti sono alla ricerca di nuovi modi di espressione e di comunicazione. E sono sempre più frequenti anche le installazioni artistiche realizzate allo scopo di valorizzare una piazza, un angolo, un marciapiede.
Le installazioni non danneggiano i luoghi, i muri, non sono invasive. Possono, eventualmente, essere rimosse. È frequente la consuetudine, diffusa nel mondo, secondo cui, a commissionarle siano le Multinazionali, o i Beni Culturali.
E, poi, esiste chi – come in questo caso – ha il piacere di donarle ai cittadini, anche, forse, per dimostrare che l’Arte va oltre il valore del danaro. “L’arte è bellezza“, parola di Mister ics