Grande vittoria per Filippo Ganna che fa il bis al Giro d’Italia (2.UWT) in una frazione che l’ha visto protagonista sin dalle prime fasi della tappa. Joao Almeida (Deceuninck – Quick Step) conserva la maglia rosa.
Otto gli uomini che fanno parte della fuga che caratterizza la tappa: Jhonatan Restrepo (Androni Giocattoli – Sidermec), Jan Tratnik (Team Bahrain – McLaren), Carl Fredrik Hagen (Lotto – Soudal), Hector Carretero (Movistar Team), Filippo Ganna e Salvatore Puccio (INEOS Grenadiers), Edoardo Zardini (Vini Zabù – Brado – KTM) e Valerio Conti (UAE Team Emirates).
Il gruppo maglia rosa controlla e arriva ai piedi del Valico di Montescuro con un ritardo di poco inferiore ai 3 minuti. Il primo a muoversi è Carretero e la sua azione, rintuzzata da Ganna, miete due vittime: Hagen e Restrepo si staccano.
Dal plotone, tirato dal Team Sunweb di Wilko Kelderman, arriva l’attacco di Thomas De Gendt seguito da Einer Rubio. La loro azione è decisamente migliore rispetto a quella della testa della corsa.
Nel tratto più duro della salita è sempre Carretero che alza il ritmo che fa male a Tratnik, Puccio e Conti, mentre il gruppo adesso è tirato dalla Trek – Segafredo con Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) che si stacca.
De Gendt e Rubio sono quasi vicini a rientrare sulla testa della corsa e Carretero piazza il terzo scatto che prende qualche metro di vantaggio su Ganna e Zardini. A 20 km dall’arrivo si forma in testa alla gara un quintetto con Rubio, che fino a quel momento era sempre rimasto a ruota, che scatta e si porta dietro il sempre pericoloso De Gendt e un grandissimo Ganna che non si dà per vinto che rientra, rifiata e attacca lasciando sul posto i compagni d’avventura e scollina in testa al GPM.
Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) che accelera e mette alla frustra il resto del gruppo con Simon Yates (Mitchelton – Scott) che perde qualche metro dalla coda del gruppo. In discesa a pennellare le curve per il gruppo è Vincenzo Nibali che preferisce stare davanti per non correre rischi.
Per Ganna è un vero trionfo sull’arrivo di Camigliatello Silano. La volata del gruppo viene vinta da Patrick Konrad (BORA – hansgrohe) davanti ad Almeida.