La settima tappa del Giro d’Italia (2.UWT) Matera – Brindisi entra nella storia della corsa rosa!!! Il plotone ha coperto i 143 km in programma in 2h 47’28” all’incredibile media oraria di 51.230 km/h. A vincere è la Maglia Ciclamino Arnaud Démare (Groupama – FDJ) che in volata ha la meglio del solito Peter Sagan (BORA – hansgrohe) e Michael Matthews (Team Sunweb). Fuga composta da i soliti nomi che ormai stiamo imparando a memoria Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), Marco Frapporti (Vini Zabù – Brado – KTM) e Josef Cerny (CCC Team) e Fabio Mazzucco (Bardiani CSF – Faizanè).
Il gruppo è tirato dalla Deceuninck – Quick Step e Team Jumbo – Visma che prima chiude sulla fuga e poi, grazie al vento a favore, creano un ventaglio che in un primo momento tagliano fuori Jakob Fuglsang (Astana Pro Team), Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo), Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) e Simon Yates (Mitchelton – Scott). In un modo o nell’altro tutti e quattro riescono a rientrare lasciando per strada importantissime energie. Una caduta coinvolge Fuglsang e il giovane belga Harm Vanhoucke mentre in testa alla corsa ritroviamo la coppia Frapporti – Pellaud che vengono ripresi definitivamente a 50 km dall’arrivo.
Il ritmo elevato provoca una nuova caduta che vede coinvolto nuovamente Vanhoucke e Ilnur Zakarin ; anche in questo caso rientrano recuperando uno svantaggio di 2 minuti grazie ai compagni di squadra.Volata sull’arrivo di Brindisi senza storia con Démare che cala il tris e rafforza la sua posizione in testa alla classifica a punti. Joao Almeida conserva la Maglia Rosa.