L’emergenza sanitaria continua e, quindi, nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19, allo scopo di tutelare la salute pubblica, l’Ateneo messinese decide di imporre alcune restrizioni all’accesso, sia ai locali universitari che agli impianti sportivi.
Studenti, docenti e personale amministrativo, la cui tracciabilità è garantita da appositi sistemi predisposti dall’Ateneo, non dovrebbero accedere alla Cittadella sportiva. A richiederlo al Cus il Rettore dell’Università di Messina.
Secondo quanto disposto dall’articolo 1 lettera 1 del Dpcm del 18 ottobre, il Cus dovrà fare pervenire l’elenco completo delle squadre che partecipano a competizioni, regionali e nazionali, di sport individuali e di squadra. In tal modo, sarà loro consentito l’accesso per gli allenamenti necessari e nel rispetto della necessaria, preventiva tracciabilità.
L’Ateneo peloritano garantisce, inoltre, le attività sportive a tutti gli associati Cus presso il Pala Nebiolo ed il maneggio. Soltanto alle società sportive del Cus è concessa da UniMe autorizzazione delle proprie strutture.