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Il consigliere Sorbello solleva seri dubbi sugli uffici dell’Avvocatura e sulla commissione bilancio

Il consigliere Sorbello solleva seri dubbi sugli uffici dell’Avvocatura e sulla commissione bilancio

Un grosso dubbio di legittimità, quello sollevato ieri dal consigliere Genovesiano e avvocato, Salvatore Sorbello, durante la votazione dei debiti fuori bilancio in consiglio comunale.

Mentre si stavano concludendo le votazioni, l’avvocato Sorbello si sarebbe accorto di un macroscopico errore dell’avvocatura comunale, e passato inosservato durante la commisione bilancio.

Insospettito dal fatto che un avvocato avesse rinunciato al 50% degli onorari spettanti su crediti inferiori a mille euro, laddove, per questi, la linea scelta da amministrazione e consiglio comunale è quella di pagarli per intero, ha chiesto la parola in consiglio.

Il consigliere comunale ha lanciato dubbi sul fatto che mai un avvocato avrebbe potuto rinunciare senza motivo al credito che gli spettava per intero, ed ha sollevato la questione sulla correttezza che il Comune, presidio di legalità, nel quale si esercitano i principi di correttezza, lealtà e trasparenza, avrebbe dovuto avvisare l’avvocato della possibilità di accettare il credito per intero, perché sotto i mille euro e non al 50% come per quelli per importi superiori a questa cifra e che stavano per essere deliberati.

A questo punto, sospesa la seduta di Consiglio Comunale, sono intervenuti anche Antonella Russo e Pippo Fusco, che hanno condiviso le perplessità sollevate da Sorbello.

Sono circa 200 le delibere votate solo per questo avvocato, dubbi si pongono su altri debiti di fuori bilancio già deliberati

Inoltre il Sorbello aggiunge: “Ancora una volta, vi è la palese dimostrazione del fallimento della mancanza presenza di pluralità delle correnti che animano il consiglio comunale. Errori come questi, in presenza di una rappresentanza politica più ampia e critica, e non come ad esempio in commissione bilancio che vede quattro rappresentanti dello stesso movimento appiattiti tutti sulla stessa posizione, sarebbero stati certamente rilevati.”

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