Il decesso è avvenuto al Garibaldi di Catania, città in cui lavorava. La scorsa notte, Ylenia Bonavera era stata trasportata all’ospedale Garibaldi, a seguito di una aggressione a seguito della quale avrebbe riportato una ferita di arma da taglio. È giallo. Sul caso, indaga la Squadra mobile. Secondo il primo referto, stilato dal medico legale, individua quale causa del decesso sostanze alcoliche e stupefacenti.
Nel 2017, era stata vittima dell’allora fidanzato, Alessio Mantineo, alle Case gialle di Bordonaro che l’aveva cosparsa di benzina e data alle fiamme. Imputato per omicidio colposo, nel procedimento giudiziario, il giovane venne condannato ad anni 12 di reclusione. Successivamente, la pena venne ridotta a 10 anni.
Era stata invitata in trasmissioni televisive nazionali, dove aveva difeso a spada tratta il suo aggressore, così come aveva fatto anche in tribunale, venendo a sua volta imputata per i reati di favoreggiamento personale e di falsa testimonianza.