Ciak si gira! Il nuovo anno si apre con una grande novità dal punto di vista cinematografico. In scena sui social “ELEONORA BAELI” il cortometraggio del regista Carmelo Formica, prodotto dalla RoMar Film di Rometta Marea, girato interamente sul territorio di Milazzo. A scrivere la sceneggiatura, tratta dal racconto “Dicerie” di Carlo Catanzaro, è il prof. Enzo Cicero, con la consulenza storica di Bartolo Cannistrà e Girolamo Fuduli. Il reperimento di alcune fonti è di Carmelo Frigione, e la consulenza linguistica di Elvira Assenza. Eleonora Baeli si è rivelato un vero successo di contatti e visualizzazioni, con grande soddisfazione della numerosissima troupe. Il film ha come protagonista Eleonora dei Baroni Baeli, una giovane ventenne vissuta intorno alla metà del 1600, il cui prodigioso anelito alla libertà, nell’interazione con le complicate relazioni personali, determina un epilogo fatale dai tratti enigmatici. Un personaggio dalla “potenza emozionale prepotente perché oltrepassa i tempi e vive oggi con problematiche legate alla sfera femminile forse mai risolte”. Cultura, Storia e Mistero si intrecciano e si fondono in questa leggenda, in questa immagine femminile che si rivela nei silenzi e nei tratti del viso, che si impone come la natura di Capo Milazzo, con quella bellezza che non è mai mutata.
Ingrid Gitto ha interpretato la Baronessina Eleonora Baeli, accompagnata dai personaggi chiave dell’antica leggenda dall’interpretazione di Oreste Fio nei panni del Barone Onofrio Baeli, di Maria Lombardo nel ruolo di Chiara Fiore, moglie del barone e di Rosario Popolo che ha dato vita al personaggio di Giacomo Foti. Tanti altri attori hanno dato il loro determinante contributo nelle scene girate sul territorio di Milazzo e non solo, che hanno interessato la Città Murata, la fondazione Lucifero , il tratto costiero sottostante con l’impegnativo lavoro realizzato con l’utilizzo di barche, per concludere con le riprese all’interno di una splendida villa del messinese. Delle varie autorizzazioni e concessioni si è occupato con successo Peppe Alizzi, segretario della RoMar Film. La macchina organizzativa ha impegnato nei vari ruoli molte professionalità, che vanno dal direttore della fotografia Nico Columpsi e dal tecnico delle immagini digitali Angelo Gullì, allo stesso tempo operatori di ripresa insieme a Danilo Adamo, e con le suggestive immagini riprese dai droni magistralmente pilotati da Vincenzo Nicita Mauro e Salvo Coletta, e da quelle subacquee del sommozzatore Daniele Amato, nonché dal contributo del videomaker documentarista Matteo Arrigo. Le emozionanti musiche originali che hanno accompagnato tutto il corto sono state realizzate da Sebastiano Sapuppo, con il supporto del sound designer Fabio Bonanno.
Il cortometraggio, girato in dialetto siciliano, è adesso destinato alla partecipazione ai vari concorsi in giro per l’Italia e nel mondo, avendolo sottotitolato oltre che in italiano, anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo e giapponese. La produzione Romar è al suo secondo cortometraggio dopo “Malatia” di Nico Columpsi del 2018, ed è stata affiancata dall’associazione Vivi Serro. Tra gli Enti patrocinanti, oltre al Comune di Milazzo, anche la Fondazione Barone Lucifero, l’Associazione il Giglio con Gigliopoli e l’Area Marina Protetta di Capo Milazzo.
Eleonora Baeli.