«Il 2020 non è, purtroppo, un ricordo distante, ma il 2021 dovrà rappresentare un anno di rinnovamento dopo la crisi, divenendo cartina di tornasole per tutte le attività sociali e giovanili», spiega Gabriele Maimone, Presidente della Consulta
Giovanile Comunale di Villafranca Tirrena.
A seguito dell’ultima Assemblea in videoconferenza, è stato avanzato un set di proposte per il rilancio delle attività nel comprensorio di sua competenza. Oltre al rinnovato impegno per la sensibilizzazione alla lettura e al contrasto alla violenza di genere, con la campagna di book-sharing Una Dose di Libri, sviluppata in collaborazione del Centro Antiviolenza di Villafranca Tirrena. In risposta alla disaffezione istituzionale e nell’ottica di una maggiore educazione civica, la Consulta svilupperà una serie di podcast incentrati sulla spiegazione di compiti e prerogative dei vari organi comunali, «utilizzando i nuovi trend comunicativi per avvicinare i giovani a quelle tematiche che non sentono vicine, ma che influenzano sensibilmente le loro vite», aggiunge Maimone.
L’impegno per il rilancio della cultura non si esaurisce a queste iniziative dato che è in cantiere un progetto che prenderà vita con l’interlocuzione con le istituzioni locali. Vi è infatti l’interesse dei ragazzi ad “autogestire” la Biblioteca Comunale (una volta rientrata l’emergenza COVID),
garantendo anche un servizio di Aula Studio per studenti liceali e universitari, per sollecitare momenti di aggregazione, confronto e aiuto reciproco.Non da ultimo il patrocinio alla Scuola Politica Femminile “Politica Donna”, progetto ideato da Antonino Mangano, già membro del Comitato Esecutivo della stessa Consulta.
«La Scuola è un progetto di formazione politica, che svilupperà temi riguardanti le politiche europee, l’europrogettazione, la comunicazione politica, l’imprenditoria femminile e tutti gli argomenti a questi correlati», spiegano Maimone e Mangano circa il progetto.
«Che sia dunque il 2021 l’anno di un rinnovato impegno istituzionale, che porti risultati concreti e politiche attive a favore dei giovani», augurano i ragazzi della Consulta.