L’ennesima vittima della strada, un ciclista promettente, una giovane vita spezzata. Aveva diciassette anni. Giuseppe Milone stava allenandosi in bicicletta quando ha perso la vita, sull’asfalto. È accaduto a Gualtieri Sicaminò, nel Messinese. Uno scontro con un mezzo pesante, poi il decesso sul colpo. A nulla sono serviti gli interventi di soccorso. La dinamica incerta ha fatto scattare le indagini dei militari dell’Arma. Nella strada del sinistro erano in corso lavori di messa in sicurezza. Sul posto, anche i Vigili del Fuoco.
Il 17enne era originario di Barcellona Pozzo di Gotto e correva nella categoria juniores per la squadra fondata dallo “Squalo dello Stretto“, nel 2015, nella sua terra d’origine, la Sicilia proprio allo scopo di sostenere il ciclismo giovanile. Nel 2016, all’età di 14 anni, perdeva la vita un altro giovane del Nibali Yunior Team, Rosario Costa. Giuseppe era il più giovane ‘re dell’Etna‘, titolo che aveva ottenuto l’8 luglio 2020 correndo in mountain bike i sei versanti del vulcano al Parco ciclistico dell’Etna: 205,6 km con 7mila metri di dislivello.
In memoria e ricordo di Giuseppe, il Team Nibali: “Ci piace ricordare i suoi sogni, ci piace ricordare l’intensità dei suoi occhi quando scopriva nuovi luoghi, ci piace ricordare il suo sorriso ogni volta che saltavi in sella. Ci piace pensare che i suoi sogni vivranno nei nostri cuori. Sei stato esempio di vita e di coraggio per chi ti ha amato e per chi ti ha conosciuto. Ciao Giuseppe”.