โNon sarรฒ piรน accondiscendete, non resterรฒ zitto davanti a questo scempio: la mia terra continua ad essere dimenticata dalla politica, tagliata fuori dalle grandi linee di investimento. La provincia di Messina, una delle mete turistiche piรน ambite dโItalia, รจ stata esclusa dal PNNR, dal Piano Complementare e dal Piano Commerciale RFI. Siamo condannati per Legge, ad un triste destinoโ. ร l’incipit della lettera di denuncia, una forte presa di posizione di Gaetano Nanรฌ sindaco di Naso, cittadina del versante tirrenico messinese arroccata sui monti Nebrodi. Nelle parole del Primo cittadino tutta lโamarezza che segue alla triste cohstatazione dei fatti che, cioรจ, per i prossimi anni, non รจ in previsione la destinazione di alcun investimento pubblico.
โLa distanza dagli aeroporti, la precarietร viaria con strade piene di sconnessioni e buche, il tracciato ferroviario ancora a binario unico, tarpano le ali ad una zona altamente turistica. I giovani โ spiega il sindaco Nanรฌ โ sono costretti ad abbandonare la casa e gli affetti, gli anziani obbligati a rimanere soli, la nostra terra destinata a rimanere incolta: a diventare desertoโ. Il monito รจ rivolto ai presidenti del Consiglio e della Regione, al sindaco della cittร metropolitana ed alle deputazioni europea, nazionale e regionale. Il primo cittadino Nanรฌ chiede un impegno preciso. I punti sono 4: “prosecuzione del doppio binario ferroviario da Patti a Castelbuono; la realizzazione dellโintervalliva Tirreno โ Nebrodi (Ponte Naso โ Randazzo); il potenziamento dellโaeroporto di Reggio Calabria check-in a Messina con aliscafo diretto e lโattivazione di ITS, con indirizzi turistico e florovivaisticoโ.