Un sussulto di orgoglio ma sopratutto di dignità, dopo mesi di insulti e prese in giro contro quel civico consesso che è il consiglio comunale e chi lo rappresenta e che sopratutto rappresenta la cittadinanza tutta.
E non poteva essere che lui, il vulcanico avvocato Salvatore Sorbello, il consigliere che questa mattina ha fatto irruzione nella sala d’attesa del sindaco Cateno De Luca chiedendo a gran voce la rimozione del famoso cartello “vietato l’accesso agli asini volanti”, appeso pubblicamente a febbraio dal sindaco stesso e rivolto platealmente a tutti quei consiglieri che contrastavano, e contrastano, la sua linea politica.
Dopo il rifiuto dei presenti di staccarlo, nonostante il Sorbello intimasse il rispetto del regolamento di palazzo Zanca che vieta l’affissione di cartelli, il consigliere ha provveduto personalmente a staccarlo e requisirlo per poi andarlo a consegnare brevi mani all’arcivescovo di Messina che ne è adesso il custode.
“Se il sindaco lo rivuole – ci ha dichiarato Sorbello – se lo faccia riconsegnare dall’arcivescovo“