Nella giornata di ieri si è svolto il nono incontro del “No paura day “, intitolato “la libertà di scelta, sì alla vita”.
Sono state presentate dalla bravissima blogger Valentina Serranò, autrice di “Onde d’Inverno”, diversi esperti in vari settori: Marco Spada, storico e giornalista; Lorenzo Mondello medico autore del famoso protocollo “EMME”; Giuseppe Billè, consulente fiscale; Fabio Germaná, economista; Sandro Torella, attore e direttore artistico in collegamento da Roma.
Inoltre un ospite davvero speciale, Alicia Erano, Alto Commissario per i diritti umani CIDHU per Europa, Asia e Oceania, intervistata dal nostro Adolfo De Angeli e dall’amica Valentina Serranò a margine della manifestazione.
Adolfo e Valentina: Alicia è un onore è un piacere averti ospite ai nostri microfoni.
Alicia: “L’onore è mio. L’energia di tutta la gente meravigliosa di Messina. Penso che la consapevolezza del popolo italiano quest’anno è molto più forte di prima, dovuta non solo alle voci che si sono unite e ad ognuno di voi, alla vostra resistenza personale, se questo paese ancora sta in piedi è proprio grazie a voi.
Questo paese risalire grazie a voi! L’Italia non di risolleverà grazie a questa politica, perché non è mai stato così.
Ho una sensazione molto bella, l’Italia avrà il timbro del Sud, sono convinta che sarà il sud a liberare l’Italia, perché siete gente genuina, coraggiosa, gente con un amore nella pelle per la vostra patria. Non per nulla avete questo calore, nonostante le temperature invernali.
L’anima non di congela quando si parla con la gente di Messina, la spontaneità, l’affetto, c’è questo semplice abbraccio nello stringersi la mano che non l’avete fatto morire con il lockdown, ancora ci vediamo radunati per cenare insieme, è da voi che parte questo.
L’amore di quando vengo a trovarvi nelle varie città è mio. Ognuno porta con sé è dà agli altri con quello che sa fare.
Tu Valentina che fai un lavoro giornalistico che sai dare e fare tanto, non ho mai conosciuto in Italia una come te, porti un messaggio chiave, porti avanti la comunicazione per come dovrebbe essere, senza condizionamenti o mai ti volti dall’altro lato quando vedi i tuoi concittadini.
Io sono meravigliata e veramente stupita di quanta energia mettete in ogni azione che fate, siete immensi. Non perdete mai né la fede, né l’umiltà.
Il popolo ora si sente perso, confuso, c’è un grande dolore nella popolazione italiana, il dolore di quelli che patiscono in silenzio, di quelle anime in sedia a rotelle che non possono avere una pensione adeguata, a questi và il nostro pensiero e tutta la nostra energia, perché sono stati abbandonati, come questo paese che è orfano al momento.
La politica ha fatto male i conti, nessuno è riuscito a dividervi, vi hanno unito più che mai.
Questo virus vi ha fatto incontrare, vi ha fatto capire chi è da questa parte e chi dall’altra, chi si trova da questa parte è sensibile, cosciente di ciò che c’è dietro a questa pandemia. Tutto il mio rispetto per voi, sarò con voi tutte le volte che avrete bisogno, un aereo e sarò con voi.”
Adolfo: Alicia ci parli di questa procedura d’infrazione dei diritti umani in Italia?
Alicia: “Se vogliamo parlare della violazione dei diritti umani in Italia, c’è un elenco infinito. Purtroppo, come ho detto nel mio intervento in piazza, gli italiani sono per bene, buoni, hanno vissuto troppo tempo nel comfort e si è ritrovato in una situazione complicata, tutto questo non lo avevano immaginato.
Un popolo italiano è imparagonabile ad un popolo dell’America Latina, perché noi siamo abituati a vedere la povertà, la sofferenza della gente, la dittatura sanitaria travestita per il bene della comunità, la sparizione della libertà, dicono che l’hanno fatto per il nostro bene.
I diritti umani che si sono violati in Italia sono gravissimi, uno preoccupante è l’eccessiva aggressività delle forze dell’ordine contro i cittadini.
Da latina americana pensavo che solo nel mio paese avrei visto quelle scene di violenza contro inermi cittadini che manifestano un giusto dissenso. Sfortunatamente per le divise, non sanno che sono perseguibili personalmente dalla Corte dell’Aia, l’aggressione è un crimine pari con l’umanità.
L’ho già detto in una lettera al questore di Milano di stare attenti, perché ora ci possono vedere deboli, ma quando la ruota girerà, tantissimi dovranno rispondere per tantissimi diritti violati, tantissimi.
Per anni voi avete avuto un totale vuoto nel non conoscere i vostri diritti, avete solo conosciuto i vostri doveri tra cui pagare le tasse, bollette, tutto ciò che si diceva di pagare voi pagavate, ma non sapevate che quando andavate a compiere un dovere, avevate anche dei diritti. Nel momento in cui tante cose vi sono state cancellate, in quel momento sono finiti i vostri diritti.
Allora bisogna riprendersi e dirigere questo timone che avete ancora in mano, la nazione italiana non è spacciata.
Il mondo vi guarda e aspetta questo risveglio di massa del popolo italiano deve rovesciarsi a macchia d’olio in tutti i continenti.
Il mondo spera che l’Italia sia libera e si libererà il mondo, io ne sono convinta che da quì parte tutto.”
Grazie Alicia per l’anima preziosa che sei e per il tempo che ci hai donato, ne avremo cura.