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Parto in autostrada: On. Amata “Profonda tristezza, politica faccia riflessione su stato sanità in aree montane e isole”

Parto in autostrada: On. Amata “Profonda tristezza, politica faccia riflessione su stato sanità in aree montane e isole”

La vicenda della donna che ha perso il suo bambino dopo averlo dato alla luce mentre raggiungeva l’ospedale, ha scosso l’opinione pubblica in generale.

Scatenando dibattiti e polemiche ma riaprendo anche, se vogliamo, una “ferita” quella che colpisce il Sistema Sanitario Siciliano.

Quella stessa ferita che si può aprire in ognuno di noi, in ogni momento quando dobbiamo ricorrere a un nosocomio per ricevere soccorso.

La notizia è arrivata anche ai Palazzi Regionali.

L’onorevole Elvira Amata dichiara:”La notizia di una mamma che perde un bimbo mentre da Mistretta tentava di raggiungere l’ospedale di Patti, oltre che a portare una profonda tristezza impone alla politica siciliana una profonda riflessione sullo stato dei servizi sanitari in Sicilia, nelle cittadine che si trovano in aree montane o nelle isole ed è la dimostrazione che ancora esiste nella nostra Isola una sanità di serie A e un’altra di serie B o C”.

“Questa notizia – prosegue la Capo Gruppo di Fratelli d’Italia – che ci rattrista tutti dimostra che dobbiamo ancora tanto lavorare e che le soluzioni trovate non rispondono alle esigenze dei cittadini-utenti.

E’ evidente che va trovata una soluzione per una migliore distribuzione dei punti nascita che, secondo quanto indicato dal governo nazionale, al momento devono garantire 500 parti all’anno. La sanità e la salute dei siciliani non possono essere condizioni dai freddi numeri.

Ricordo che a Mistretta esiste un ospedale che potrebbe funzionare a pieno regime nell’interesse del territorio e dei suoi cittadini in questo senso dobbiamo lavorare per garantire la salute a tutti i cittadini del comprensorio”.

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