In autunno non esiste strada, che abbia anche soltanto un albero, che possa rimanere immune dalla caduta di foglie secche. Tuttavia, che si sia impossibilitati a proseguire il proprio cammino perché il marciapiede è ricoperto di uno strato abbondante di foglie secche – dello spessore di un materasso e proprio sotto le finestre delle case del posto – è certamente un fenomeno degno di nota. Lo stato di fatto, vista la sua cospicua entità, denota una scarsa cura e una mancanza totale dell’attività di spazzamento. Accade, a Messina, che percorrendo a piedi la via G. Bruno, parallela del viale San Martino e centralissima arteria del centro città, giunti all’angolo con la via S. Cecilia, ci si imbatta in un folto tappeto che arriva anche a strabordare sulla strada. Risultato: impossibile proseguire il proprio cammino sulla banchina, a meno che non si voglia rischiare uno scivolone specie in una giornata piovosa qual è stata – in parte – quella odierna.
