Cari amici lettori, si, avete letto bene, i Siciliani non vaccinati sono una razza pericolosa per il resto del paese.
Impossibile non evincerlo in base alle ultime disposizioni di legge emanate dal governo Draghi.
Alla faccia della “continuità territoriale”, dal 10 Gennaio prossimo per uscire ed entrare dalla Sicilia con qualsiasi mezzo pubblico o privato (a meno che non si abbia uno yatch a disposizione) si dovrà essere in possesso del supergreenpass.
Oltre un milione di persone dai 12 anni in su saranno ristrette nei confini dell’isola, almeno fino al 31 marzo, mentre nel resto d’Italia i cittadini non in possesso del lasciapassare verde saranno autorizzati a circolare tranquillamente seppur con mezzi propri.
E tutto questo nel silenzio assordante della politica siciliana. Che vergogna!
Nessuna voce si è alzata per protestare contro questa norma liberticida e che viola palesamente il diritto costituzionale di muoversi liberamente all’interno del territorio nazionale.
Si viola il diritto allo studio, basti pensare agli studenti fuori sede, o il diritto al lavoro ma soprattutto il diritto alla salute.
Emblematica la storia di una messinese, R.P. 53 anni residente a Messina, invalida al 100% e in cura all’Istituto Oncologico Europeo di Milano.
Ivi operata un anno fa per un terribile carcinoma, dopo essere sopravvissuta ad un caso di malasanità in un ospedale locale, non potrà più proseguire le sue cure.
Il 25 gennaio prossimo è previsto per lei un ricovero presso questo centro che da un anno la sta seguendo nel difficile percorso di guarigione, ma secondo le attuali disposizioni di legge non potrà essere sul posto, non potrà essere curata al meglio da uno dei centri di eccellenza mondiale perché siciliana.
Una possibile condanna a morte? Speriamo di no, di certo c’è che il sacro diritto della signora a decidere in piena coscienza e libertà, se da chi e come farsi curare, sancito dall’articolo 32 della costituzione, viene mandato a “strabenedirsi”.
Ci avevano promesso che sarebbe andato tutto bene, che il vaccino avrebbe sconfitto il virus: oggi siano arrivati all’assurdità che con la terza dose fatta il virus lo prendi lo stesso, e puoi si andare in terapia intensiva, ma forse non muori. E ci si stupisce del perché milioni di persone abbiano deciso non vaccinarsi…
Si abbia allora il coraggio, da parte chi governa, di rendere il siero obbligatorio per tutti, assumendosi ogni responsabilità, non come accade oggi, di eventuali effetti avversi per una terapia “sperimentale” e che si sta rivelando inefficace per come era stata proposta e garantita da certi “santoni” televisivi.
E ancora. Siamo arrivati all’odio sociale, agli insulti, alle aggressioni contro chi decide liberamente di non vaccinarsi, come quella capitata ad uno dei leader nazionali della protesta freevax, Daniele Zuccarello, ed ad aggravare questo quadro a tinte fosche l’assurda norma ghettizzante.
Cari Siciliani ancora una volta nella storia della nostra isola assistiamo alla “violenza” di certe norme di uno stato centralista che perpetua un’altra assurda ingiustizia e che, vuoi o non vuoi, alimenta le divisioni tra il suo popolo. Non sarebbe il momento di dire basta?