È aumentato il carico di lavoro per gli operatori Covid di Messinaservizi Bene Comune con i contagi che, nell’arco di tre settimane, sono arrivati a triplicarsi. Il servizio di raccolta rifiuti porta a porta per le persone affette da Covid-19, a Messina, procede incessantemente. Nell’ultimo anno, i ritiri registrati sono 40 mila.
Il presidente Lombardo: «Nonostante i contagi nelle ultime 4 settimane si siano raddoppiati, proseguiamo con impegno il nostro servizio, che grazie all’abnegazione dei nostri operatori è sempre efficiente. Invitiamo tuttavia le famiglie, interessate a questo speciale servizio di raccolta, a rispondere anche alle chiamate anonime perché potrebbero arrivare dai nostri operatori ai recapiti telefonici comunicati dall’Asp in fase di attivazione del servizio, altrimenti sarà impossibile garantirlo».
«Ricordiamo – prosegue Lombardo – quanto previsto dell’ordinanza n.2 del 25 settembre 2020 relativamente alle modalità della raccolta per i rifiuti Covid per i soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria. Innazitutto per queste persone è sospesa la raccolta differenziata dei rifiuti dell’utenza. Inoltre, tutti i rifiuti, indipendentemente dalla loro natura, compresi fazzoletti, rotoli di carta, teli multiuso, mascherine e guanti sono considerati rifiuti indifferenziati, e pertanto raccolti e conferiti insieme».
Ecco le indicazioni da seguire. «I rifiuti dovranno essere rinchiusi con almeno due sacchetti, uno dentro all’altro (o in numero maggiore in dipendenza della loro resistenza meccanica), possibilmente utilizzando un contenitore a pedale. I sacchi devono essere chiusi adeguatamente utilizzando guanti monouso e devono essere mantenuti integri e pertanto non devono essere schiacciati o compressi; si deve evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti rifiuti».