Breaking News
Home / Cronaca / Esposto della sen.ce Granato contro il presidente Occhiuto: “somme di denaro promesse per convincere alla vaccinazione”
Esposto della sen.ce Granato contro il presidente Occhiuto: “somme di denaro promesse per convincere alla vaccinazione”

Esposto della sen.ce Granato contro il presidente Occhiuto: “somme di denaro promesse per convincere alla vaccinazione”

Con il Francesco Di Lieto, vice presidente Codacons, abbiamo presentato un esposto al Procuratore regionale della Corte dei Conti, alla procura della Repubblica e agli Ordini dei medici per l’iniziativa di Occhiuto di pagare 25 euro ai medici di base per ciascun paziente “convinto” ad effettuare la prima dose di veleno, pardon vaccino“, è cosi che questa mattina la Senatrice Bianca Laura Granato annuncia sulla sua pagina Facebook, l’esposto presentato  al Procuratore regionale della Corte dei Conti, alla procura della Repubblica e agli Ordini dei medici per l’iniziativa del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

All’interno dell’esposto si legge chiaramente che “Nel citato DCA vengono previsti una serie di “bonus economici” che variano da 25 euro, se l’inoculazione è una prima dose, a 6,16 euro oltre ad ulteriori incentivi laddove le vaccinazioni vengano eseguita a domicilio “.

Inoltre si fa presente che “Medici non devono accettare elargizioni o altre utilità che possano limitare l’appropriatezza delle proprie decisioni inerenti all’esercizio professionale” ricordando l’art.30 del Codice Deontologico.

Infine la Senatrice Granato chiede che :” l’Ufficio di Procura voglia attivarsi per verificare ogni profilo di illiceità nelle condotte sopra descritte ed accertare tutte le responsabilità in quello che appare una distrazione di fondi pubblici ed una coartazione (e, comunque, una illegittima intromissione nella sfera professionale) della libera determinazione dei Medici di base e dei Pediatri affinchè seguano le indicazioni del potere politico e, quindi, si proceda nei confronti di tutti i soggetti ritenuti responsabili, per tutti i reati che saranno riscontrati dall’Autorità procedente” e che “la Procura della Corte dei conti voglia verificare il comportamento del Presidente della Giunta Regionale della Calabria con DCA n. 133 del 27 dicembre 2021, in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria, con particolare riferimento alla gestione dei Fondi POR e del loro utilizzo”.

Seguici e condividi:

Lascia un commento

Torna su