E’ arrivata questa mattina la notizia della morte del Prof. Luc Montagnier. Notizia che è stata diffusa inizialmente dal quotidiano francese, France Soir.
Nell’arco di poche ore è stata subito pubblicata anche da altri quotidiani francesi come Planet360 e dalla pagina Apart.tv predictif.
Secondo queste fonti il Prof Montagnier, si è spento serenamente ieri all’età di 89 anni in compagnia dei suoi figli presso l’ospedale americano Neuilly-sur-Seine.
La conferma della morte arriverebbe anche da una sua fedelissima collaboratrice Alexandra Henrion- Caude, scienziata e ricercatrice dell’Arn ( Agence national de la recherch) che sul suo profilo twitter scrive : “LUTTO NAZIONALE Si è semplicemente sacrificato al compito di salvare ciò che poteva ancora essere salvato. Un uomo di rara intelligenza, curioso di tutto. Il significato di servire fino alla fine Fedele alla scienza fino alla fine. Dolore intenso e immensa gratitudine GRAZIE CARO PROFESSORE!“
Il grande biologo e virologo Luc Montagnier, laureato in biologia nel 1953, decise di iscriversi alla facoltà di medicina per poi dedicarsi all’oncologia, ottenendo il dottorato in medicina nel 1960.
Nel 1983 insieme a Francoise Bairre -Sinoussi scoprì il virus dell’HIV che valse ad entrambi il premio Nobel per la medicina nel 2008. Nel 1986 isolò un secondo ceppo del virus HIV, chiamato HIV-2 maggiormente diffuso in Africa, venendo quindi insignito del premio Albert Lasker per la medicina.
In seguito si impegnò in progetti di prevenzione per l’AIDS e per la ricerca dei vaccini contro questa patologia. Durante la pandemia da Covid-19, affermò più volte che il virus SARS COV-2 era un virus prodotto in modo artificiale in un laboratorio di Wuhan.
il 15 gennaio 2022 partecipa alla manifestazione di Milano, organizzata dall’ On. Gianluigi Paragone, affermando che i vaccini utilizzati “contro la SARS COV-2 favoriscono altre infezioni e somministrarli ai bambini è un crimine. Dobbiamo tornare alla verità, al rispetto della verità scientifica.Vi dovete svegliare. Il potere e la volontà è nelle mani del popolo.”