Durante queste ultime settimane stiamo scrivendo nuove pagine di storia, che saranno studiate dai nostri posteri. Queste pagine sono la conseguenza di avvenimenti passati. Oggi quindi, vogliamo ripercorrere insieme gli avvenimenti che ci hanno condotti a tutto ciò che stiamo vivendo .
Nel 1947 il Presidente Truman propose un programma di aiuti per i paesi europei, rimasto alla storia come “Piano Marshall”. Il “Piano Marshall” fu decisivo per la ripresa economica europea e rafforzò notevolmente i legami del mondo occidentale con gli Stati Uniti.
Da questo forte legame nasce il “Patto Atlantico”, con questo patto tutti gli Stati (Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Norvegia, Danimarca, Portogallo, Italia, Islanda e Canada) si organizzavano in un’alleanza militare, la NATO, a difesa del mondo libero.
Contemporaneamente a causa dell’avanzata del comunismo nell’Europa orientale, prendendo a pretesto l’entrata della Germania nella NATO, anche i paesi definiti “comunisti” si riunirono in un’alleanza militare: il Patto di Varsavia. Questi due blocchi contrapposti portarono alla “guerra fredda”: una guerra non combattuta con le armi da fuoco, ma con quelle dell’ideologia e della diplomazia .

La Germania fu divisa in due : Repubblica Federale Tedesca(alleata dell’Occidente) e la Repubblica Democratica tedesca (filosovietica). Da questa divisione che procurò non pochi problemi alla nazione; il 13 agosto 1961 venne eretto il muro di Berlino che divideva in due non solo la città ma l’intera nazione. I soldati ricevettero l’ordine di sparare su tutti coloro che avessero deciso di attraversare il muro. Tutto cambio nel 1985 con l’elezione di Mikhail Gorbachev .
I dirigenti iniziarono a vedere il processo di riforme attuate da Gorbachev, con una certa resistenza. La popolazione iniziò a manifestare apertamente ed il 9 novembre 1989 iniziarono ad abbattere il muro, quel muro che per 30 anni aveva diviso l’Europa orientale da quella occidentale.
Per ottenere la riunificazione della Germania, dopo la caduta del muro di Berlino ci fu un accordo non scritto fra il leader sovietico Mikhail Gorbachev e l’allora Presidente americano George Bush: in cambio della riunificazione della Germania e del ritiro delle forze armate di Mosca, la NATO non si sarebbe mai allargata sui Paesi del Patto di Varsavia, e men che meno nelle Repubbliche ex-Sovietiche, anche se gli Americani hanno sempre negato l’esistenza di questo patto.

Il 3 ottobre 1990 il sogno divenne realtà, la Germania tornò ad essere unita, e nel 1991 l’URSS crollò definitivamente.