Prezzi alti per il traghettamento sullo Stretto di Messina e posizione di assoluta dominanza nel traghettamento passeggeri e veicoli I motivi che hanno spinto l’Antitrust a sanzionare il colosso Caronte & Tourist, che avrebbe sfruttato il suo potere di mercato. Le tariffe della flotta di carote & Tourist sono risultate molto più elevate rispetto agli operatori attivi su rotte comparabili con servizi addirittura più evoluti.
Non una sanzione irrisoria ma una multa per oltre 3,7 milioni di euro alla società. L’eccessiva onerosità è stata verificata attraverso un test eseguito in due fasi: le tariffe applicate ai passeggeri con autoveicolo risultano sproporzionate rispetto ai costi sostenuti (eccessività) e tale sproporzione è irragionevole rispetto al valore del servizio reso (iniquità).
Per la valutazione di eccessività – spiega l’Antitrust – sono stati utilizzati vari test e tutti hanno fornito risultati univoci: esiste una significativa sproporzione tra i ricavi e i costi di C&T nell’offerta di servizi di traghettamento di passeggeri con auto al seguito. I prezzi sono risultati anche iniqui, ossia irragionevolmente sproporzionati rispetto al confronto con benchmark internazionali.
Secondo l’Autorità Antitrust, l’illecito concorrenziale sarebbe grave, anche in considerazione dell’area geografica interessata, lo Stretto di Messina, laddove il servizio è indispensabile per circa 10 milioni di persone che annualmente, abitualmente o anche soltanto nel periodo estivo devono attraversare lo Stretto di Messina con il proprio autoveicolo.