Sarà presentata al palacultura alle 17.30 la “lista dei lavoratori” che appoggerà il candidato Sindaco di Messina Federico Basile. La lista sarà capeggiata da un nome importante, conosciuto da tanti concittadini, in modo particolare dai sindacalisti della città e cioè quello di Clara Crocé. Si tratta di una sindacalista che svolge con passione e competenza il proprio ruolo che é quello di rappresentare le istanze legittime dei lavoratori. La Crocé é una sindacalista “carismatica” che si spende in prima persona per risolvere le “vertenze sindacali” e che riesce anche a far scendere sul sentiero di guerra i lavoratori per rivendicare i loro sacrosanti diritti, ivi compreso il pagamento degli stipendi.
La Crocé é diventata con l’andare del tempo una “fedelissima” dell’ex Sindaco De Luca. È stato anche grazie al suo apporto che tutti i lavoratori prima assunti alle dipendenze delle Cooperative sociali, sono stati stabilizzati con l’internalizzazione dei servizi sociali, nella Messina Social City. Da quando sono stati assunti nell’Ente presieduto da Valeria Asquini, i lavoratori hanno sempre preso con regolarità lo stipendio e sono stati quindi tolti dallo stato di precarietà dovuto al rinnovo degli appalti banditi negli anni scorsi dal Comune di Messina, con la conseguente aggiudicazione e possibile cambio dell’Ente gestore del servizio. L’ ex Giunta Comunale presieduta da De Luca, ha tolto quindi dalla precarietà i lavoratori dei servizi sociali, i quali adesso possono dormire “sonni tranquilli” potendo contare sul pagamento regolare degli stipendi.
È da rimarcare peró che il rinnovo del contratto di servizio della Messina Social City, scaduto nel mese di dicembre scorso é stato bocciato dal Collegio dei Revisori dei Conti, in quanto nel contratto non sarebbero stati indicati ne l’eventuale entrata della compartecipazione, che dovrà essere pagata dagli utenti fruitori dei servizi (ad esempio servizio assistenza domiciliare anziani e portatori di handicap, assistenza igienica nelle scuole etc), ne l’importo annuale delle somme che dovranno essere trasferite dal Comune alla Social City.
Per rimediare a questa “svista”, il Consiglio Comunale dovrà essere riconvocato dal Presidente Cardile, anche dopo i 45 giorni che precedono la data dell’elezione del nuovo Sindaco di Messina, che potrebbe essere eletto al primo turno, se non vi sarà ballottaggio giorno 12 giugno 2022. È da sottolineare infine che dopo la costituzione della Messina Social City é la prima volta che i dipendenti non hanno avuto certezza sul pagamento dello stipendio.
Non é stata predisposta infatti dal Dirigente Comunale De Francesco, la determina di trasferimento fondi alla Social City relativa al mese di aprile. Se fosse stata firmata invece nei primi giorni del mese, avrebbe consentito a tutti i dipendenti della Messina Social City di incassarlo prima di Pasqua.