Quarto appuntamento con il nostro ciclo di interviste ai candidati alla poltrona più ambita in riva allo stretto, quella di sindaco di Messina.
Ieri è stato il turno del candidato di Sicilia Vera, Federico Basile.
L’erede dell’ex sindaco Cateno De Luca, da lui personalmente scelto, ha dimostrato di aver intrapreso con profitto un percorso di crescita politico e comunicativo che ne fa un candidato temibilissimo per gli altri pretendenti alla carica di sindaco.
Scordatevi il ragazzone schivo e riservato di qualche mese fa, oggi Federico Basile dimostra di possedere quella statura politica che ne farebbe certamente un degno massimo rappresentante della città.
Una visione politica e sociale figlia di un attento studio, nel solco del suo predecessore, che spazia su tutti i nodi irrisolti della passata amministrazione con una chiarissima programmazione per il divenire.
Ma soprattutto una visione amministrativa di altissimo livello, figlia dell’enorme esperienza accumulata in questi anni nella sua veste di esperto di conti e bilanci.
E’ stato spesso accusato dai suoi avversari di essere solo una pedina dell’ex sindaco, ma i modi pacati, educati, istituzionali sono l’esatto opposto di quelli di Cateno De Luca, e anche le scelte strategiche sui nodi chiave del programma per la città hanno a volte un netto distacco, una vera e propria evoluzione, da quelle portate avanti dal suo mentore.
Nei suoi occhi e nelle sue parole, abbiamo visto solo la stessa risolutezza che ha caratterizzato gli ultimi quattro anni in città, ma Federico Basile rappresenta una via nuova, su questo non ci sono dubbi.
Buona visione!