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Messina, i diritti dei disabili non possono diventare terreno di campagna elettorale

Messina, i diritti dei disabili non possono diventare terreno di campagna elettorale

Anche il tema della disabilità irrompe negli ultimi giorni di campagna elettorale. Un audio ha messo nel panico chi ha in famiglia figli speciali. “Se De Luca va alla Regione, leva l’assegno della disabilità gravissima“. Indignato il sindaco di Messina uscente che ha affermato: «Sono somme che non riguardano il Comune ma la Regione e mai ci siamo posti questo tema, noi siamo per sostenere queste famiglie». Secondo quanto è emerso, il messaggio vocale proverrebbe dall’entourage di Maurizio Croce, candidato a sindaco alle prossime Amministrative.

E proprio su questo tema si sta accendendo uno scontro politico tra l’ex sindaco Cateno De Luca e il candidato del centrodestra Maurizio Croce. De Luca, con un video su Facebook, ha chiesto a Croce di “farli smettere”. Le frecciate anche su Bonanno, citato nell’audio in discorso. Una “incavolatura” nella quale De Luca si scaglia contro chi “strumentalizza la disabilità per recuperare qualche voto. «Siete inqualificabili – ha detto l’ex sindaco – Attaccatemi su tutti i fronti ma non su questo. Con Messina Social City abbiamo dato servizi e supporto a tutte le famiglie».

Adesso sul tema si è pronunciata anche la squadra elettorale vicina a Franco De Domenico ed ecco la reazione attraverso un post di Cateno De Luca.

Ecco il post di Cateno De luca:

“Ma quando la finirete di strumentalizzare le disabilità?

Guarda caso a quattro giorni dalle elezioni si tiene una riunione a palazzo Zanca sull’argomento?

Ed ora circola nell’economia chat questo messaggio …

Ma quanto mi fate schifo!!!

Ecco cosa fanno circolare dalla segreteria di Franco De Domenico:

“Ci sarà nei prossimi giorni un incontro col candidato Sindaco Franco De Domenico. Claudio Cardile in tale occasione illustrerà l’importantissimo accordo tra le parti: Comune, Asp, IRCCS, Cnr, che finalmente prevede la realizzazione di un Centro Diurno all’Istituto Marino di Mortelle. È una vecchia battaglia che vede premiati gli sforzi delle Associazioni Familiari per ottenere un CD a Messina. Naturalmente è una battaglia di tutti, ma intendo ricordare che l’impegno del Presidente e di tutto il Consiglio Comunale è stato primario, soprattutto quando qualcuno dell’amministrazione strumentalmente forniva false informazioni. Tale incontro potrà offrire, per chi lo vuole, ulteriori elementi di chiarezza.”

Ecco la nota firma dell’ex assessore Alessandra Calafiore “

A soli 5 giorni dal voto, ci rendiamo conto che si è disposti a tutto pur di racimolare consensi tra le persone più fragili e per tale ragione si convoca repentinamente una riunione per modificare un accordo di programma, che scade nel 2026, senza a quanto pare, chiarire specificamente l’oggetto della convocazione e/o preparare un documento su cui discutere.Questo è quello che accade, certamente non a caso, perché ci sono troppe coincidenze in questa campagna elettorale. Occorre ricordare che l’istituto Marino di Mortelle è stato assegnato da Aprile 2017 , Giunta Accorinti, all’Ircss ed al Cnr prevedendo la scadenza dell’Accordo nel 2026 e senza diritto di recesso da parte del Comune di Messina. Con D.A. 115/2019 viene approvato il Piano Regionale Unitario dell’Autismo e viene pubblicato in GURS il 12/07/2019, ogni azienda sanitaria provinciale ha quindi il compito di attivare in via prioritaria la realizzazione di centri diurni per l’autismo. Invero,nei numerosi incontri intercorsi tra tutti i soggetti interessati l’Asp di Messina ha sempre evidenziato i percorsi attivati che comprendevano anche degli avvisi per la realizzazione di centri diurni.Anche durante la convocazione degli Stati generali dell’Autismo durante la quale si è fatto il punto su tutto quello che era stato posto in essere tra i vari enti interessati, emergeva invero la disponibilità dell’Ircss a cedere una parte della struttura assegnata all’Istituto marino di Mortelle per delle progettazioni condivise con il Comune di Messina.E’ evidente, che qualsiasi soluzione l’Asp, soggetto competente alla realizzazione, desideri intraprendere per l’apertura di un Centro diurno per l’autismo a Messina è ritenuta positiva e accolta con favore , lascia tuttavia perplessi la tempistica e la modalità con la quale alcuni soggetti propongano delle soluzioni tenuto conto dell’imminente consultazione elettorale. Appare infatti come propaganda elettorale, anche perché per quello che è dato capire sono stati manifestati degli intenti nell’incontro che si è tenuto in data odierna ma nulla di più, perché invero non ci sono i tempi per definire un atto che modifichi un accordo di programma.Ci rendiamo conto delle difficoltà quotidiane che vengano affrontate dalle famiglie che hanno dei figli autisti ma quello che non è ammissibile è che certa politica possa speculare sui bisogni in campagna elettorale.Per quello che riguarda l’Amministrazione uscente è opportuno evidenziare che le scelte poste in essere in materia di disabilità, compresa quindi la tematica rilevante dell’autismo, sono chiare e sono concretizzate in atti amministrativi, l’acquisto della Città del Ragazzo, per la realizzazione della cittadella dei diritti e l’utilizzo di 55 milioni del PNRR in questo sito rappresentano una realtà concreta e certamente non una promessa elettorale che peraltro sarà realizzata in tempi brevissimi.Il lavoro fatto dall’Amministrazione De Luca si basa sempre e soltanto su atti concreti le trovate elettorali le lasciamo agli altri Messina il 12 Giugno avrà un sindaco Federico Basile che si occuperà e porterà avanti atti concreti il resto è solo propaganda……”

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