Non solo l’obbligo di avere un Pos, come già stabiliva l’articolo 15, comma 4, Dl 179/2012, ma ora anche sanzioni per chi rifiuta un pagamento tramite bancomat, carta di credito, prepagata o altro. L’esercente o il professionista sarà punito con una sanzione pecuniaria pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione. È quanto disposto dall’articolo 15, comma 4–bis, del Dl 179/2012, che entra in vigore il 30 giugno prossimo. Entrata in vigore originariamente prevista a partire dal 1° gennaio 2023, poi anticipata.
Il commerciante con il Pos fuoriuso non è passibile di sanzione, ossia la sanzione non si applica «nei casi di oggettiva impossibilità tecnica» (effettivi problemi di connettività temporanea o malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio).
Saranno gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria gli «organi addetti al controllo sull’osservanza delle disposizioni». Inoltre, per essere in regola, esercenti e professionisti potrebbero accettare anche soltanto un circuito e un’unica tipologia di carta di debito e una sola tipologia di credito, «restringendo così il diritto degli utenti a pagare con Pos».