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L’estinzione di massa degli asini volanti e la nascita di una nuova razza autoctona: l’asino nordista

L’estinzione di massa degli asini volanti e la nascita di una nuova razza autoctona: l’asino nordista

Domani, forse, sapremo i risultati definitivi di questo interminabile spoglio elettorale. Un caso senza precedenti: oltre due settimane, neanche nella repubblica delle banane, per sapere chi è stato eletto al consiglio comunale.

Domani sapremo anche l’interpretazione che il magistrato a capo dell’infinito riconteggio, il dott. Bonazinga darà a questa assurda legge elettorale siciliana (unicum in Italia), cosi da sapere se scatterà o no il premio di maggioranza.

Una certezza però l’abbiamo già, si è praticamente estinto l’asino volante, una nuova schiera di consiglieri è pronta ad occupare gli scranni del civico consesso.

Ed è invece notizia di oggi la nascita del nuovo partito che appoggerà Cateno De Luca: “SUD CHIAMA NORD”.

Povera Sicilia, poveri noi. Ma soprattutto poveri messinesi che cosi entusiasticamente hanno votato nel segno della continuità amministrativa.

Continuità che si è tradotta prima in un accordo elettorale con Salvini e adesso con la nascita di questo partito, il cui nome dice già tutto, che appoggerà la candidatura di Cateno De Luca con una sua lista alle elezioni regionali.

L’estate cala sulla Sicilia come un falco giallo sulla gialla distesa del feudo coperta di stoppe. La luce si moltiplica in una continua esplosione e pare riveli e apra le forme bizzarre dei monti e renda compatti e durissimi il cielo, la terra e il mare, un solo muro ininterrotto di metallo colorato. Sotto il peso infinito di quella luce gli uomini e gli animali si muovono in silenzio, attori forse di un dramma remoto, di cui non giungono alle orecchie le parole: ma i gesti stanno nell’aria luminosa come voci mutevoli e pietrificate, come tronchi di fichi d’India, fronde contorte di ulivo, rocce mostruose, nere grotte senza fondo.“

Cosi Carlo Levi, primo grande intellettuale italiano a sollevare la questione meridionale, descrisse magistralmente la Sicilia. Ma anche con fantasiosi voli pindarici, mai avrebbe potuto immaginare che un siciliano, un messinese, avrebbe potuto cosi ingenuamente trasformarsi in un asino nordista.

Cari entusiaste/i, non vi resta che ragliare, senza se e senza ma.

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