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Se questo è un cittadino: emergenza amianto in via Marco Polo (FOTO)

Se questo è un cittadino: emergenza amianto in via Marco Polo (FOTO)

“Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un cittadino che vive nell’amianto che non conosce pace che lotta per una bonifica che muore per un si o per un no.”

Parafrasando Primo Levi, questa è la drammatica situazione che si ritrova a vivere una famiglia in via Marco Polo a Messina proprio di fronte l’istituto delle suore cappuccine.

Da anni ormai una struttura abbandonata a se stessa, sparge fibre di amianto nel circondario, nell’assoluta indifferenza di chi dovrebbe occuparsene.

Questa è la situazione in questo momento: buona parte di un tetto di eternit, ormai crollato da un decennio, si è sfaldato in tanti pezzettini.

Questa famiglia abita proprio li accanto, separata da un misero muretto. Solo un miracolo ha fatto si che ancora nessuno si sia ammalato in questa casa, anche se sappiamo che purtroppo i danni causati dall’esposizione all’amianto possono manifestarsi anche molto dopo.

All’angolo della strada, una piccola edicola; il suo occupante forse non sa che ogni giorno mette a rischio e repentaglio la sua salute.

Una zona densamente popolata, che sicuramente nelle giornate ventose vede recapitarsi fin dentro casa questo mortale e invisibile veleno.

Centinaia, forse migliaia di persone a rischio.

Sappiamo con certezza che il caso è stato segnalato più e più volte, (sotto il verbale della commissione ambiente e territorio della II° municipalità) ma a parte chiudere l’accesso al sito niente è stato fatto negli ultimi anni da parte delle istituzioni preposte.

Ricordiamo, a chi di dovere, la sentenza n.1657 del 16 gennaio 2020, Corte di cassazione VI sez.pen; “E’ responsabile del reato di omissione di atti d’ufficio (art. 328 c.p.), il sindaco che a fronte di reiterate denunce di organi pubblici nonchè di privati cittadini nell’arco temporale durato anni ha omesso di assumere qualunque iniziativa atta ad imporre al proprietario lo smaltimento di lastre di eternit (amianto) accatastate alla rinfusa ed all’aperto su di un terreno.”

Con la speranza che la continuità amministrativa non si traduca in un altro lustro di immobilismo assoluto, urge mettere in sicurezza l’intera area.

Fate presto che è già troppo tardi.

verbale-iv-comm-16519

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