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Questo pomeriggio dopo alcuni giorni di riflessione Robby Giusti, la Iena Blu, ha annunciato in un comunicato stampa che non si candiderà alle prossime elezioni politiche al fianco di Gianluigi Paragone.
L’ annuncio è arrivato nel pomeriggio durante una delle sue consuete dirette Facebook, una diretta nella quale ha voluto leggere il comunicato stampa preparato appositamente per l’occasione :
“Non mi candido, ma prima di spiegarvi il perché, ci tengo a ringraziare Gianluigi Paragone il segretario di Italexit e Mia Gandini la coordinatrice regionale per avermi dato la possibilità di correre come capolista alla Camera dei deputati, nei collegi in Emilia Romagna 2 e 3.
Gianluigi per l’atto di fiducia espresso nei miei confronti, la Mia per essersi fatta da parte per la squadra rinunciando ad un posto potenzialmente valido per entrare in parlamento e per dar spazio a me pur sacrificando le sue certezze.
Detto questo, non mi candido per 3 differenti motivi.
Il primo, siete voi, i tanti e tante che mi avete spinto a candidarmi con un segno di affetto e fiducia senza precedenti, almeno per me, certo non paragonabile alle manifestazioni Pro- Draghi che hanno portato in piazza ben 20 persone, forse pagate.
Il vostro atto di fiducia mi ha reso orgoglioso, sia di me stesso che del lavoro enorme e costante fatto in questi 2 anni, ma che allo stesso tempo mi ha fatto capire che sono e sarò sempre uno di voi e che forse è meglio così.
Il secondo motivo la differenza tra “me e loro” e quando dico loro, intendo i politici che da anni fanno politica, per mestiere e non per fede nella nostra bandiera, io mi sento diverso, sembrerò matto a molti perché rinuncio ad una poltrona, ma penso di poter dare un contributo maggiore facendo informazione, sensibilizzando con i miei video e post, non solo le persone ma anche i politici che “solletico” quotidianamente con la speranza che si rendano conto degli errori commessi nei nostri confronti, e quando dico nostri, intendo del Popolo Italiano.
Io non sono e non sarò forse mai uno di loro, non mi stancherò mai di ripeterlo.
Terzo motivo, forse il più importante, la mia famiglia, che mi sostiene e mi ha sostenuto in tutte le mie scelte, che non mi ha mai detto, “Robby non provarci” anzi mi ha sempre spronato a farlo, fino al punto di appoggiare una mia candidatura alla Camera dei Deputati.
Lo ammetto e non mi vergogno a dirlo, io non riuscirei a stare a Roma, quindi tanto tempo lontano da loro, perché ricordatevi che non esiste nessuna poltrona abbastanza importante da valere quando un secondo, un istante insieme alle persone che ami.
Non mi candido e rompo ogni indugio, ma continuerò la mia battaglia di informazione al fianco di Gianluigi Paragone, ma da libero cittadino e pensatore, perché credo che oggi sia uno dei pochi politici a cui dare affidamento, poi potrei sbagliarmi, ma l’opportunità a Lui ed Italexit mi sento di darla in questo momento storico.
A questo punto penso di essere stato chiaro, buone elezioni a tutti e che vinca la memoria di quello che ci hanno fatto in questi due anni.”
Robby Giusti
