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Era il 17 gennaio 1944 quando una giovane sposa, Natuzza Evolo disse alla Vergine:” Come vi ricevo in questa casa brutta?”. E la Madonna rispose:”Non ti preoccupare anche nella casa brutta possiamo venire, ma ci sarà una nuova casa, una chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime”.
Oggi a distanza di oltre 70 anni, quella promessa trova compimento. L’edificio spiegò il Presidente della fondazione Anastasi, è composto da quattro cappelle a forma circolare ed è capace di ospitare al suo interno circa tremila persone con una piazza antistante a forma di cuore, che può contenere diecimila pellegrini; a rappresentare il grande cuore della Madonna che si offre come rifugio di tutte le anime. (Corriere della Calabria)
L’Arcivescovo Mons. Attilio Nostro durante l’omelia ha sottolineato l’Importanza dell’evento parlando di un evento storico al quale la numerosa folla accorsa sul luogo ha assistito.
Dopo la fine delle celebrazioni la Chiesa resterà aperta fino alle 22:00.
