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Elezioni 2022: scontro sul palco tra De Luca e il Sindaco di Furci Siculo

Elezioni 2022: scontro sul palco tra De Luca e il Sindaco di Furci Siculo

Il candidato a Presidente della Regione Siciliana Cateno de Luca ha tenuto mercoledì 14 settembre a Roccalumera e Furci due “scoppientati” comizi.

E’ iniziato verso le ore 23:00 il secondo comizio nel paese limitrofo di Furci Siculo, dopo quello tenuto poco prima a Roccalumera. De Luca ha iniziato il suo intervento buttando nella piazza di Furci, un profumo di naftalina, come antidoto al candidato Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, affermando che le elezioni anticipate sono state volute da Musumeci per mettere in difficoltà il suo progetto politico ed è per questo che ha lanciato anche il progetto “De Luca Sindaco d’Italia” al fine di coinvolgere tutto il popolo Siciliano contro gli “ascari” che non vogliono il bene della Sicilia, in quanto nemici.

De Luca ha spiegato il concetto di voto utile, un progetto nazionale che se arriverà a prendere il 40 per cento in Sicilia, affermando nel suo discorso, che basterà un siciliano su tre che voti il progetto per De Luca Sindaco d’Italia, per fare una vera e propria rivoluzione “politica”, che farà perdere tanti collegi sicuri alle altre forze politiche.

Dopo circa 30 minuti dall’inizio dell’intervento ,un colpo di scena per tutti i presenti, Matteo Francilia Sindaco di Furci Siculo pur non essendo stato invitato da De Luca è salito sul palco.

Subito dopo è iniziato un duello fra i due, una “mezzanotte di fuoco”, in quanto De Luca ha spiegato a tutti che Francilia era stato preso in giro da Salvini e che purtroppo per lui, avendo cambiato partito non salirà al Parlamento nazionale in quanto i posti disponibili sono scesi da 7 a 3 e la Lega resterà fuori dai giochi.

Dopo quest’ultima affermazione, sul palco è scoppiata una rissa fuoribonda tra i due candidati, dal pubblico sono intervenute delle persone salite sul palco per dividere De Luca e Francilia. Anche Valeria Brancato ha deciso di intervenire per porre fine alla rissa ormai degenerata tra insulti e spintoni.

La lite è scoppiata perchè Francilia insisteva nel dire che il comizio non era stato autorizzato dalla Polizia Municipale di Furci, mentre De Luca affermava animatamente che non conosceva la normativa, in quanto nei 30 giorni prima di ogni elezione, basta una semplice comunicazione al Comune.

In seguito Lombardo salito sul palco ha fatto vedere la PEC inviata al Comune, ma Francilia ha insistito nel dire che il comizio non era stato autorizzato nonostante che De Luca gli avesse spiegato che non era necessario l’autorizzazione ma solo una semplice comunicazione. Francilia dopo essere stato fischiato dal pubblico presente è stato costretto ad andare via., cosi Cateno De Luca ha potuto concludere il discorso iniziato poco prima, spiegando il motivo per il quale il sindaco di Furci Siculo non sarà eletto al Parlamento nazionale.

Al termine del comizio ha affermato anche a Furci nel dire che se in Sicilia almeno un Siciliano su tre voterà il progetto nazionale di De Luca Sindaco d’Italia, uomini e donne entreranno nel Governo della Repubblica , affermando che i propri candidati saranno eletti anche al Parlamento Nazionale, senza fare compromessi con nessuno e gli eletti rappresenteranno i Siciliani, in quanto  espressione del territorio siculo.

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