Ufficio Covid Messina: i 22 mesi del Commissario Alberto Firenze, tra risultati raggiunti e nuovi progetti.
Il 31 dicembre è stato l’ultimo giorno del Commissario Alberto Firenze a capo della struttura emergenziale che ha coordinato per 22 mesi. Un percorso intenso e ricco di numerosi traguardi, basti pensare al numero totale di vaccinazioni effettuate nell’area metropolitana di Messina (1.287.972 dosi) o il numero di esiti dei tamponi elaborati (1.457.896).
Al Professore Firenze va anche il grande merito di aver puntato molto sulle vaccinazioni di prossimità, che hanno garantito una protezione contro il Covid-19 anche alle comunità che si trovavano nell’entroterra o in zone particolarmente impervie. Sono stati coinvolti oltre 80 comuni della provincia di Messina e registrati più di 430 eventi vaccinali, per un totale di oltre 40.000 dosi somministrate in esterna. Eventi vaccinali che hanno raggiunto anche l’arcipelago delle Eolie nel maggio del 2021, rendendole le prime isole Covid Free.
Molte delle attività sono state coordinate dagli uffici operanti dentro l’HUB Fiera di Messina che ha rappresentato il vero cervello logistico ed organizzativo dell’intera attività. Il Centro Vaccinale di via Libertà, sin dalla sua apertura, è stato dotato di Info-Point capace di evadere, nei 22 mesi, oltre 55k pratiche e diventando un riferimento per tutta la Città.
Di capitale importanza l’operato dell’Ufficio Gestione Piattaforme Informatiche che ha ricevuto più di 560 mila email di richiesta supporto. Istanze processate quasi in real-time, con una percentuale di risposta vicina al 93% nelle prime 48h. Gli informatici hanno anche lavorato alla generazione dei green pass (166.554 da guarigione e 152.614 da tampone) e dei tickets (ben 69.326) veicolati attraverso l’innovativa piattaforma Help Desk.
L’HUB Fiera ha anche ospitato un laboratorio che, in maniera totalmente gratuita, ha effettuato oltre 3700 test sierologi a tutti gli utenti che ne hanno fatto richiesta attraverso una piattaforma dedicata.
Il Commissario Firenze verrà anche ricordato per la sua grande capacità di coinvolgimento e di cooperazione. Sono state oltre 30 le iniziative ideate, tra campagne di vaccinazione e di prevenzione, con la collaborazione di numerosi enti culturali, Comuni, autorità militari, civili e religiose, associazioni, l’Università di Messina, scuole, società sportive, aziende e strutture sanitarie e ospedaliere.
Negli ultimi mesi è stata particolarmente rilevante la campagna contro il Papillomavirus, “Papilloma, ho vinto io” che ha fatto registrare, in meno di un anno, oltre 3.600 vaccinazioni somministrate solo in HUB Fiera. Questo dato ha permesso di generare, nel distretto vaccinale di Messina, un incremento del 105% delle vaccinazioni anti HPV rispetto al 2019 (periodo di riferimento prima del consistente calo delle vaccinazioni causato dal Covid-19).
Durante la conferenza stampa di chiusura il Professore Firenze ha voluto ringraziare tutto il personale medico sanitario, amministrativo, tecnico ed informatico, il team di comunicazione e grafica, i farmacisti, gli infermieri, i biologi, gli psicologi, i pedagogisti, i giornalisti, gli ingegneri e avvocati e tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per garantire ai cittadini una corretta vaccinazione e affrontando innumerevoli difficoltà in piena pandemia. Nella stessa giornata è stato lanciato anche il Progetto MOD.U.L.I., un percorso di prevenzione e benessere che nasce dall’esperienza maturata in questi ultimi 2 anni di attività. L’acronimo racchiude 3 aree (UCA, LEA e INFORMATICA) che rappresentano alcune delle sfide che la sanità dovrà affrontare nei prossimi anni. Attraverso un’organizzazione dinamica e flessibile e al personale già formato, potrà essere garantita continuità assistenziale e tutti i livelli essenziali di assistenza sanitaria attraverso un approccio pro-attivo. Sfruttando le potenzialità che la tecnologia mette a disposizione si potrà avviare un ulteriore processo di digitalizzazione di processi e strumenti sanitari, avvicinando sempre di più la sanità all’utente e garantendo l’equità nella fruizione dei servizi.