Enormi disagi a Messina presso lo sportello Asp di palazzo Satellite per la scelta, revoca o cambio del Medico di Famiglia.
Secondo quanto segnalatoci da alcuni utenti, già alla 9 del mattino di oggi, la disponibilità per entrare ed usufruire del servizio si sarebbe esaurita.
Chi è arrivato dopo quell’orario, oltre ad aspettare all’aperto, sotto l’intemperie di questa plumbea giornata, si è ritrovato con le pive nel sacco, essendosi esauriti quasi immediatamente i ticket previsti per la giornata. Si narra infatti di utenti in fila già dall’alba.
Scatta quindi la protesta di alcuni utenti, di cui due in particolar modo (uno con la madre invalida necessaria di un nuovo medico dopo il pensionamento del proprio e l’altro per la prima scelta), che hanno deciso di andare oltre il solito sconforto per il disservizio, denunciando la cosa ai carabinieri per omissioni atti d’ufficio. (Vedi foto sotto)

La vicenda ha dell’incredibile perché, per evitare tutti questi disagi all’utenza, basterebbero pochi click da casa muniti di identità digitale, il cosiddetto Spid, per effettuare la scelta, la revoca o il cambio del medico.
Basterebbero, e invece no. Da oltre 15 giorni, dopo altre segnalazioni di alcuni inferociti utenti, stiamo provando ad entrare sul sito dell’Asp muniti di due identità digitali di fornitori diversi, Niente da fare, lo Spid non funziona. (Vedi video sotto)
Abbiamo anche provato a contattare il centralino dell’Asp per segnalare il disservizio, e ci è stato consigliato di andare in farmacia dove il servizio verrebbe espletato immediatamente alla modica cifra di € 7,90 più iva (vedi foto sotto), oppure inviando una mail all’indirizzo presente sul sito e aspettare qualche giorno.

Non riusciamo a capire il perché la piattaforma telematica dell’Asp funzioni perfettamente per le farmacie (a pagamento) mentre gratuitamente da casa per il cittadino no.
Misteri su cui le indagini forse faranno luce, ma nel frattempo, se hai urgenza, non resta che pagare alla farmacia o mettersi in coda all’alba, e se ti va bene non piove.
***Aggiornamento***: dopo la querela, uno dei due denuncianti sarebbe stato contattato e ricevuto non riuscendo tuttavia a risolvere il problema. Sic!