Breaking News
Home / Cultura / Che Sarà – Achille Lauro nelle scuole: al contest nazionale trionfa uno studente del Verona Trento
Che Sarà – Achille Lauro nelle scuole: al contest nazionale trionfa uno studente del Verona Trento

Che Sarà – Achille Lauro nelle scuole: al contest nazionale trionfa uno studente del Verona Trento

“Per me è stata una grande emozione conoscere Achille Lauro, un artista dal rilevante spessore musicale, artistico e umano e sono molto, molto soddisfatto perché la mia lettera lo ha colpito molto e commosso. Inizialmente, quando la mia professoressa, Gisella Rinaldi, ha creduto in me e mi ha spinto a partecipare al contest non avevo particolari aspettative, ma poi sono riuscito a vincere e così un sogno si è tramutato in realtà. Sono felice di essere riuscito ad esprimermi correttamente in linguaggio coding, tecnica appresa durante le ore di formazione in classe”. A parlare è Paolo Libro, lo studente della classe 4D Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’istituto I.I.S. “Verona Trento” di Messina risultato vincitore a “Che Sarà – Achille Lauro nelle scuole”. Il contest nazionale è stato promosso dallo stesso cantautore in collaborazione con H-FARM, Code.org e Amazon.

La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la Santeria di Milano, alla presenza del cantante e dei portavoce degli enti organizzatori. Il ragazzo di è presentato accompagnato dal professore Fabio Sciva, che lo segue quotidianamente nel suo percorso didattico. Allo studente, durante l’incontro con il cantante in un meet&greet esclusivo, sono andati un tablet e un paio di cuffie bluetooth. La scuola, invece, riceverà in premio prodotti dedicati al supporto dell’istruzione del valore di 15 mila euro. A vincere l’assennatezza e i valori che emergono nella “Lettera al futuro”.

“Prima di salutarti, voglio parlarti di un problema che ancora esiste nel mondo: la lotta per l’uguaglianza e la giustizia sociale. In questo momento, ci sono ancora molte persone che lottano per i loro diritti e che sono discriminate per motivi legati alla etnia, all’orientamento sessuale, alla religione e all’origine. Innocenti che vengono spesso privati del diritto fondamentale per eccellenza: il diritto alla vita! Spero quindi che tu nel futuro continuerai a lottare per la giustizia sociale e che possa essere un attivista per i diritti umani: solo combattendo in prima linea potrai cambiare le carte in tavola!”.

Il concorso “nasce con l’obiettivo di ingaggiare le nuove generazioni sui temi del futuro, stimolandoli a misurarsi con aspettative e timori, e con la consapevolezza delle tante opportunità che oggi hanno a disposizione» chiedendo ai giovani partecipanti di «scrivere una lettera al proprio io del futuro per condividere obiettivi e progetti ma anche dubbi e incertezze”. È quanto si legge sul sito dell’organizzatore H-FARM.

Seguici e condividi:

Lascia un commento

Torna su