Ha conquistato il pubblico il Festival del film di Milazzo edizione 2023, anche grazie al concorso internazionale di cortometraggi, alla rassegna cinematografia e al Premio Scarabeo d’Argento del maestro orafo argentiere Antonello Piccione, che hanno contribuito al successo della kermesse.
Momenti di spettacolo con Enzio Greggio hanno accompagnato occasioni ricche di contenuto con masterclass, presentazioni di libri, convegni e tanto Cinema. Mario Sesti, Caterina Taricano, Vera Gemma, Giulio Scarpati e Vera Venturini, sono solo alcuni degli ospiti che hanno arricchito il ricco calendario del Festival.
Ieri, ultimo giorno della manifestazione, il convegno “Ecomuseo Chersoneso d’Oro” ha offerto alla città di Milazzo un’opportunità che passa attraverso cinema, territorio e storie insieme all’ecomuseo, fare rete coinvolgendo gli attori del territorio e legando i beni materiali e immateriali, nella prospettiva dello sviluppo economico e culturale.
Secondo l’assessore all’Ars Elvira Amata: «Il Governo regionale, nel proprio programma, ha la volontà di implementare il settore del cinema. Oggi abbiamo davvero un’occasione importante, considerando che molte case di produzione scelgono la Sicilia per realizzare film. Bisogna investire migliorando i servizi da proporre alle case di produzione. Questo certamente rappresenta uno sviluppo economico e ne beneficia tutto il territorio».
Durante al convegno,, sono intervenuti anche il Dirigente Sicilia Film Commission Nicola Tarantino, il Docente Disum-UniCt Salvatore Cannizzaro, l’Assessore Ecomuseo Comune di Milazzo Antonio Nicosia, il Docente Cospecs-UniMe Enrico Nicosia. Al termine dell’incontro, le esibizioni della cantante Lorena Cernuto, che ha prestato il volto alla locandina del Milazzo Film Festival, e il chitarrista Vittorio Maimone, che ha eseguito due brani pop.
Poi via alla cerimonia di premiazione per l’assegnazione dei premi ai cortometraggi in gara al concorso internazionale. Il Premio POSIDONIA è stato dedicato alla sezione dei cortometraggi realizzata in collaborazione con l’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, che ha come unico protagonista il Mare, assegnato a “Talafi” (Italia) di Giovanni Merlini.
Premio L’OTTAVA ISOLA e stato assegnato a “Il grande Melies” (ITALIA) di Beatrice Campagna. Il Premio CORTOBELLO è andato a “LIONESS” (USA) diretto da Molly Smith e scritto da Sara Oliva. Il Premio DEPAGROUP è stato assegnato a “FASE 6” (ITALIA) di Domenico Zazzara e Matt Marco Di Pasquale.
Quest’anno, il Milazzo Film Festival ha istituito il Premio CORALLIUM rivolto a personalità del mondo della cultura, della società civile e dell’imprenditoria, assegnato a Marco De Pasquale di Depagroup, per l’impegno costante e crescente nel rispetto dell’ambiente, verso un’impresa a impatto zero. Il Premio POLIFEMO – BANCA DI CREDITO COOPERATIVO LA RISCOSSA DI REGALBUTO, rivolto al miglior cortometraggio realizzato da autori nati o residenti in Sicilia, è stato assegnato a “Irrisolti” (ITALIA) di Anna Carpenzano.
Una menzione speciale della giuria e del comitato organizzativo è andata a “Salanitro” (Italia) di Lavinia Zammataro, mentre il Premio SCARABEO D’ARGENTO, riservato alla miglior opera che ha partecipato al concorso internazionale di cortometraggi del Milazzo Film Festival 2023, a “YVOV” (GEORGIA) di Sergey Spirin e Andrei Beresnev. Riconoscimenti sono andati a tutta la giuria tecnica presieduta da Mario Sesti e a Lorena Cernuto. Dopo la premiazione, sul palco Mario Sesti, Caterina Taricano, l’attore Giulio Scarpati e Nora Venturini.
Un dialogo interessante sul romanzo di “Passaggio con ombre. Una nuova indagine per Debora Camilli” (Mondadori) di Nora Venturini, un giallo appassionante, ironico e sagace, sull’investigatrice Debora Camilli, una tassista romana intelligente e curiosa. L’incontro è stato accompagnato dalle letture di Giulio Scarpati. Si è poi parlato del cinema nazional popolare con Giulio Scarpati, volto noto di “Un medico in famiglia”.
Assegnato il Premio CORALLIUM rivolto a personalità della società civile che hanno lasciato il segno sul territorio, al provveditore agli Studi di Messina Stello Vadalà, docente e dirigente scolastico molto apprezzato per le doti umane e professionali, con una lunga esperienza come giornalista pubblicista. Il premio è stato consegnato dall’Assessore Lucia Scolaro che, in qualità di dirigente dell’Istituto Galilei di Ostiglia, ha contribuito alla realizzazione della mostra Scatti dal 900 il divismo visto da Mario Pecorari.
A Giulio Scarpati è andato il Premio SCARABEO D’ARGENTO rivolto alle personalità che, durante la propria carriera, hanno tracciato valori esemplari nel mondo della cultura..