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È polemica fra la Isgrò Costruzioni e Fiom

È polemica fra la Isgrò Costruzioni e Fiom

E’ da tempo ormai che si vocifera che I lavoratori della rete autostradale non recepiscano lo stipendio da parte della Isgrò Costruzioni. Nei mesi scorsi, esattamente nel periodo di agosto, nel pieno delle vacanze estive, I dipendenti – lavoratori avevano indetto uno sciopero nella giornata di Ferragosto, poichè avevano già richiesto un incontro, e proprio a ridosso di quella giornata il Cas fa marcia indietro proponendo una riunione, ragion per cui a quel punto lo scioperò fu sospeso.
Qualche giorno fa la Isgrò Costruzioni, in un comunicato stampa, fa delle dichiarazioni che non sono state, anche giustamente, gradite dai vari segretari della Fiom Daniele David di MEssina, di Siracusa Antonio Recamo e Francesco Foti, segratrio generale della Fiom Sicilia I quali hanno risposto così:

Per la Fiom Cgil dall’azienda Isgrò Costruzioni Srl solo allusioni e provocazioni.
La nota diffusa nei giorni scorsi dalla Isgrò Costruzioni s.r.l – in mezzo ad un diluvio di aggettivi e allusioni e improbabili – racconta di una reazione scomposta di un’azienda evidentemente poco abituata al confronto sindacale e di poco altro.
In ordine sparso: il comunicato della Fiom, che denunciava il mancato pagamento del salario per i mesi di agosto e settembre, è apparso sulla stampa il 18 ottobre, mentre la Isgrò ha saldato la retribuzione di agosto, tramite bonifico, guarda caso, il 19 ottobre. Le valutazioni su questo fatto oggettivo le lasciamo ad altri.
Le retribuzioni di settembre – scrive poi l’azienda – saranno saldate “il decimo giorno successivo a quello della scadenza per il pagamento dei contributi previdenziali” (il 16 di ogni mese): fino a ieri, 26 ottobre, ai lavoratori non è arrivato alcun bonifico, ma confidiamo sul fatto che, in seguito a questa nostra e ulteriore nota, l’azienda provvederà al pagamento degli stipendi spettanti ai lavoratori.
E, a proposito di puntualità, vale la pena ricordare che i ritardi dei pagamenti si registrano tutti i mesi: l’anno scorso, ad esempio, i lavoratori della Isgrò hanno percepito la retribuzione di settembre solo il 21 novembre.
“Notizie false, esagerate e tendenziose” anche queste? La Fiom Cgil racconta fatti dimostrabili, ed agisce sempre a volto scoperto: alla Isgrò Costruzioni occorre ricordare che le sanzioni disciplinari verso i propri dipendenti possono darsi solo dopo precise contestazioni soggettive e concrete e che non possono essere utilizzate come rappresaglia contro la sacrosanta rivendicazione del diritto al salario o di un giusto contratto di lavoro.
Ragioni per le quali i lavoratori, va ribadito, sono pronti a scioperare in qualsiasi momento, con determinazione e responsabilità, così come accaduto ad agosto, quando – grazie all’intervento del Prefetto – il Cas ha convocato le parti in causa. Inoltre, il ricorso “anche a capitali propri”, di cui si vanta l’azienda, rientra nel normale rischio di impresa che, insieme al capitale ed alla responsabilità sociale, dovrebbe comporre l’ordinario tessuto produttivo di ogni territorio.
Infine, le azioni legali annunciate dall’azienda contro la Fiom Cgil non sposteranno di un millimetro la linea politica e sindacale seguita in questa vertenza fino a quando non saranno raggiunti gli obiettivi salariali e contrattuali a tutela dei lavoratori degli appalti.

Francesco Foti – Segretario Generale Fiom Sicilia
Antonio Recano – Segretario Generale Fiom Siracusa
Daniele David – Segretario Generale Fiom Messina

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